L'IVA applicata nell'Unione europea è un'imposta sui consumi calcolata in base al valore aggiunto di beni e servizi. Si applica a tutti i beni e servizi acquistati e venduti per l'uso e consumo nei paesi dell'Unione europea. L'IVA non si applica pertanto alle merci esportate o ai servizi venduti a clienti stranieri, mentre le importazioni verso l'Unione europea sono soggette a imposta.
L'imposta sul valore aggiunto (IVA) è:
Maggiori informazioni sull'Imposta sul valore aggiunto (IVA)
I commercianti registrati ai fini IVA ricevono un numero di partita IVA e devono riportare in fattura l'IVA riscossa dai clienti. Così facendo, il cliente (qualora sia anch'egli registrato ai fini IVA) sa quanto può a sua volta portare in detrazione e il consumatore sa a quanto ammonta l'imposta pagata sul prodotto finale.
Sebbene l'aliquota IVA minima standard prevista dalle normative europee sia pari al 15% (5% per le aliquote ridotte), le aliquote effettive variano a seconda dello stato membro e della tipologia di prodotto. Inoltre, alcuni stati membri hanno adottato regole distinte per determinati settori.
La fonte più affidabile sulle aliquote IVA applicate a prodotti specifici in un determinato stato membro è l'autorità competente per l'IVA del paese in questione.
Quando vendi prodotti in Europa o da uno stato membro dell'Unione europea a un altro, devi sapere che l'aliquota fiscale può variare da paese a paese. Se trasferisci i tuoi prodotti da un paese europeo a un altro o se Logistica di Amazon trasferisce i tuoi prodotti da un centro logistico a un paese diverso da quello in cui i prodotti erano stoccati, anche il trasferimento potrebbe essere trattato come una transazione soggetta a IVA. È tua responsabilità rispettare gli obblighi IVA applicabili, inclusi gli obblighi IVA dei paesi che ospitano i siti web dei marketplace di Amazon, del paese di destinazione dei tuoi prodotti o di altri paesi.
Se importi prodotti nell'Unione europea, potresti essere tenuto a pagare l'IVA nel momento in cui i beni entrano in Europa e nel paese di destinazione verso cui li spedisci. Generalmente, l'IVA può essere pagata nello stato membro di importazione dal dichiarante. Sarai responsabile dell'IVA sulle importazioni al momento della consegna dei prodotti, a meno che non sia stato stipulato un accordo con il fornitore che preveda l'inclusione dell'IVA nel prezzo dei prodotti e l'adempimento dell'obbligo da parte del fornitore mediante il pagamento dell'importo dovuto all'autorità fiscale competente.
Se rappresenti una società che non ha sede in Europa e spedisci i prodotti da un paese non europeo direttamente a un cliente in un paese europeo, oppure se spedisci i prodotti a un centro logistico europeo, ti consigliamo di rivolgerti al tuo consulente fiscale per valutare gli obblighi IVA e di importazione a tuo carico.
I prodotti esportati a clienti residenti al di fuori dell'Europa potrebbero non essere soggetti all'IVA dell'Unione europea.
Per maggiori informazioni, visita il sito web della Commissione Europea.
Se vendi prodotti in Europa, è possibile che sia necessario applicare l'IVA. Potrebbe essere necessario richiedere un numero di partita IVA, compilare la dichiarazione IVA e versare alle autorità fiscali l'IVA riscossa dai clienti.
Nella maggior parte dei casi, è possibile registrarsi online sul sito web dell'autorità fiscale del paese in cui si desidera operare. In gran parte di questi siti web sono disponibili informazioni sull'IVA in inglese. In genere, il sito web mette a disposizione un modulo online per la registrazione o un modulo PDF da scaricare, compilare e restituire per posta. Nel caso in cui non sia possibile effettuare la registrazione online, nel sito troverai indicazioni sulle modalità di richiesta del numero di partita IVA. Una volta inoltrata la richiesta per ottenere un numero di partita IVA, è possibile che ti vengano inviati altri moduli da firmare e restituire tramite posta ordinaria.
La registrazione ai fini IVA può comportare una serie di requisiti di conformità correlati, tra cui l'obbligo di compilare dichiarazioni ed emettere fatture comprensive di IVA.
A seconda del livello delle vendite e della sede in cui è stoccato l'inventario, potrebbe essere necessario registrarsi ai fini IVA. Ti consigliamo di rivolgerti al tuo consulente fiscale per informazioni sui requisiti per la registrazione ai fini IVA in base alla tua situazione di venditore.
Se vendi prodotti provenienti da un inventario stoccato in Europa, è possibile che tu debba compilare la dichiarazione IVA non solo nel paese di origine dei prodotti ma anche in quello di destinazione, ove si ecceda il massimale previsto per le cosiddette "vendite a distanza".
Si parla di vendita a distanza quando i prodotti vengono venduti da un paese dell'Unione europea a clienti (solitamente privati che non svolgono attività rilevanti ai fini IVA) residenti in un altro paese europeo.
Il "massimale per le vendite a distanza" è un valore in euro stabilito da ciascun paese europeo. Se le vendite effettuate da un paese a un altro superano il massimale stabilito dal paese di destinazione, devi registrarti ai fini IVA in quel paese, dove sarai tenuto a dichiarare, riscuotere e versare l'IVA.
Ti ricordiamo che il massimale per le vendite a distanza non corrisponde al totale di tutte le vendite da te effettuate in Europa. Ogni paese europeo stabilisce un proprio massimale che può quindi variare da paese a paese. Per verificare il massimale per le vendite a distanza, ti invitiamo a rivolgerti all'autorità fiscale del paese in cui desideri vendere i tuoi prodotti.
In molti paesi europei, i clienti si aspettano di ricevere una fattura comprensiva di IVA. Le leggi sull'IVA del paese in cui risiede il cliente potrebbero prevedere l'emissione di una fattura comprensiva di IVA da parte del venditore. Assicurati pertanto di conformarti alle leggi vigenti nel marketplace prescelto, tenendo al contempo in considerazione le aspettative dei clienti. In Germania e in Italia, per esempio, i clienti si attendono di ricevere una fattura per articoli di valore elevato.
Europa | Fiscalità e unione doganale | Inglese |
Regno Unito | Importazioni e acquisti dall'estero: pagamenti e recupero dell'IVA | Inglese |
Germania | Ministero federale delle Finanze | Inglese |
Francia | Società estere: obblighi fiscali in Francia | Inglese |
Italia | Agenzia delle Entrate | Italiano |
Spagna | Agenzia Tributaria | Spagnolo |
Oneri doganali
Quando importi beni nell'Unione europea, sei tenuto a rispettare le leggi doganali dell'UE, nonché le leggi e le normative in vigore nel paese europeo di importazione. Ti ricordiamo che non sei autorizzato a importare merci a nome di Amazon EU S.à r.l., di società da essa controllate o affiliate (di seguito indicate indistintamente come "Amazon" e le rispettive denominazioni sociali come "nome Amazon") né a fare riferimento ad Amazon nella documentazione di spedizione. In questi casi, i prodotti potrebbero essere restituiti all'indirizzo originario, abbandonati o distrutti a tue spese, a discrezione del corriere o dello spedizioniere incaricato del trasporto della merce.
La normativa applicabile in merito alle importazioni può variare da un paese all'altro dell'Unione europea e dipende dalla modalità di spedizione prescelta. Ti consigliamo pertanto di affidare la gestione delle procedure di importazione della tua azienda a un fornitore di servizi logistici, come un broker doganale o uno spedizioniere, che sarà in grado di illustrarti tutti i requisiti applicabili.
Fattura commerciale
Quando i prodotti sono pronti per essere spediti dalla tua sede, o dalla sede del produttore o del distributore, il mittente deve preparare la fattura commerciale. È molto importante che la fattura sia compilata in maniera accurata, per evitare ritardi durante lo sdoganamento. Le fatture emesse a fronte di importazioni in un paese dell'Unione europea devono contenere le seguenti informazioni:
Esempio del campo "Indirizzo di spedizione/Indirizzo di consegna" | Esempio del campo "Importatore registrato" |
---|---|
[Ragione sociale del venditore] c/o FBA 1401 Rue du Champ Rouge 45770 Saran, Francia |
[Ragione sociale del venditore] o [Ragione sociale del rappresentante del venditore] 1234 Rue de Lyon 9876 Parigi, Francia EORI: XY123456789 N. partita IVA: YX87654321 |
Come puoi notare, i due indirizzi indicati sopra sono diversi. Nel campo "Indirizzo di spedizione" è indicato l'indirizzo del centro logistico Amazon, mentre nel campo "Importatore registrato" è indicato l'indirizzo della sede legale del venditore o del suo rappresentante.
Potrebbero essere necessarie informazioni aggiuntive. I requisiti sono soggetti a modifica. È tua responsabilità identificare i requisiti di importazione previsti e rispettarli.
A seconda del tipo di prodotto da importare, potrebbero essere richiesti ulteriori certificati e licenze, tra cui una dichiarazione di conformità, rapporti di prova o certificati attestanti l'autenticità della pelle.
Nota: i documenti sopra indicati sono da fornire in aggiunta ai documenti richiesti dal sistema, specificati nel flusso di creazione di una spedizione.
Contatta il tuo fornitore di servizi logistici o broker doganale per assicurarti di essere in possesso di tutta la documentazione necessaria per importare le tue merci nel paese di destinazione dell'Unione europea.
Best practice per la spedizione
I centri logistici Amazon hanno stabilito i requisiti che le spedizioni ricevute devono rispettare, tra cui le dimensioni dei pallet utilizzati e il tipo di camion che può effettuare la consegna al centro. La pagina Inviare l'inventario per la gestione con Logistica di Amazon fornisce le informazioni necessarie per preparare la spedizione a un centro logistico Amazon. Rispettando questi requisiti e seguendo le best practice indicate, è possibile evitare ritardi nella consegna dell'inventario al centro logistico e, di conseguenza, ai clienti.
Utilizzo di servizi postali standard
È sconsigliato l'utilizzo di servizi postali quali China Post, Royal Mail, Parcelforce e Deutsche Post per l'invio delle spedizioni ai centri logistici Amazon. I requisiti dei servizi postali per le spedizioni degli importatori registrati potrebbero differire da quelli per le spedizioni cargo o di corrieri espresso. Non sempre è possibile spedire la merce a un centro logistico Amazon come importatore registrato tramite i servizi postali. Se stai pensando di utilizzare un servizio postale per la spedizione, tieni presente la possibilità di spedire la merce all'indirizzo del tuo rappresentante nel paese di importazione, il quale, una volta ricevuta la merce, potrà inviarla al centro logistico. Prima della spedizione, ti consigliamo di verificare presso il servizio postale che la tua azienda o il tuo rappresentante possa figurare come importatore registrato.
Per ulteriori informazioni sulle importazioni ed esportazioni di Logistica di Amazon, consulta la pagina Importare ed esportare l'inventario.
Ti invitiamo ad accertarti di essere in possesso di tutti i diritti di proprietà intellettuale (per esempio brevetti, marchi, diritti d'autore) necessari per vendere i tuoi prodotti in Europa o per effettuare vendite transfrontaliere in ambito europeo. È possibile che tu debba disporre dell'autorizzazione del titolare del marchio per vendere i suoi prodotti in un determinato stato membro dell'Unione europea per evitare di incorrere in violazioni dei diritti di proprietà intellettuale (come nel caso in cui la tua licenza per i diritti di proprietà intellettuale sia valida soltanto in un paese specifico). In particolare, è vietato importare prodotti contraffatti o frutto di importazione parallela illegale (fai riferimento alla sezione sottostante intitolata Importazione parallela).
Ti invitiamo a informarti sulle leggi che regolano la proprietà intellettuale di ciascuno dei paesi in cui desideri pubblicare i tuoi prodotti, in quanto i tuoi diritti di proprietà intellettuale potrebbero essere validi solo in un determinato paese.
Ti consigliamo inoltre di proteggere i tuoi diritti di proprietà intellettuale in Europa.
Regno Unito | Ufficio della proprietà intellettuale | Inglese |
Germania | GRUR | Tedesco |
Ufficio Tedesco Brevetti e Marchi | Inglese | |
Francia | INPI | Francese |
Italia | Ufficio Italiano Brevetti e Marchi | Italiano |
Spagna | Proprietà intellettuale | Spagnolo |
Titolari di diritti di proprietà intellettuale, come per esempio i titolari di marchi, i detentori di copyright e i loro licenziatari, possono proibire l'importazione o la vendita dei propri beni nello Spazio economico europeo (SEE), se procurati al di fuori del SEE.
Questo divieto si applica sia che i titolari dei diritti distribuiscano nel SEE la stessa tipologia di prodotto o meno, purché vantino un diritto di proprietà intellettuale nel SEE. Se intendi pubblicare sui nostri marketplace in Europa prodotti a marchio o articoli Media che ti procuri al di fuori di questa area geografica, consulta uno specialista di consulenza legale e assicurati che il titolare dei diritti non si opponga a questo tipo di importazione parallela. In caso contrario, il titolare dei diritti potrebbe chiedere ad Amazon di togliere le tue offerte pubblicate sui marketplace europei per violazione della proprietà intellettuale. Ripetuti casi di violazione della proprietà intellettuale possono inoltre inficiare la possibilità di continuare a vendere su Amazon.
L'importazione parallela di merci procurate all'esterno del SEE, anche con il consenso del titolare dei diritti, può comunque influenzare l'esperienza di acquisto dei clienti se il prodotto non SEE è diverso sotto qualsiasi aspetto dalla versione SEE. Le differenze potrebbero per esempio consistere nella confezione, nella copertura della garanzia o nelle varianti del prodotto). Descrivi il prodotto in modo accurato per evitare un feedback negativo.
Per maggiori informazioni, consulta: Informazioni importanti per venditori internazionali.
La marcatura "CE" è una marcatura di conformità obbligatoria per molti prodotti, come dispositivi a basso voltaggio, dispositivi medici, giocattoli o dispositivi di protezione individuale. Con l'applicazione della marcatura "CE" il produttore dichiara che il prodotto è conforme ai requisiti previsti dalle direttive europee applicabili.
Esistono molte altre marcature ed etichettature in Europa (per esempio per prodotti tessili, prodotti destinati a venire a contatto con cibi, materiali di recupero e così via) che potresti dover apporre sui tuoi prodotti o sull'imballaggio. Spesso è obbligatorio che l'etichettatura sia predisposta nella lingua dello stato membro dell'Unione europea in cui viene venduto il prodotto.
Europa | Standard UE e marcatura CE | Inglese |
Marcatura CE di conformità | Inglese | |
Commercializzazione dei prodotti - Marcatura CE di conformità | Inglese | |
Regno Unito | Direttive sui prodotti della Commissione europea | Inglese |
Germania | IXPOS: il portale per le imprese tedesche | Inglese |
Francia | Direzione Generale per la concorrenza, il consumo e la repressione delle frodi | Francese |
Italia | Marcatura CE | Italiano |
Spagna | Marcatura CE | Spagnolo |
Sostanze chimiche - REACH/CLP
Il sistema REACH è il regolamento europeo sulle sostanze chimiche e sul loro uso sicuro. Disciplina la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche. In base al regolamento REACH, i produttori e gli importatori sono tenuti, tra le altre cose, a reperire informazioni circa le proprietà delle sostanze chimiche contenute nei loro prodotti e a registrare queste informazioni in un database centrale gestito dall'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA, European Chemicals Agency).
Oltre al regolamento REACH, è possibile che ai tuoi prodotti venga applicato anche il regolamento CPL relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele. Il regolamento CLP incorpora i criteri di classificazione ed etichettatura, concordati a livello delle Nazioni unite, del cosiddetto Sistema mondiale armonizzato di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche (GHS). Questo sistema si basa sul principio per cui i medesimi pericoli dovrebbero essere descritti e indicati con etichette identiche in tutto il mondo.
Europa | Le sostanze chimiche sono presenti ovunque | Inglese |
Agenzia europea per le sostanze chimiche | Inglese | |
Germania | Helpdesk REACH-CLP tedesco | Inglese |
Sostanze chimiche | Tedesco | |
Francia | REACH: Ministero dell'Ecologia, dello Sviluppo sostenibile e dell'Energia | Francese |
Italia | REACH: Ministero dell'Ambiente | Italiano |
Spagna | REACH-CLP | Spagnolo |
Dispositivi elettrici ed elettronici - RAEE/RoHS
Se vendi dispositivi elettrici o elettronici, potresti essere soggetto alla normativa europea sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose (RoHS, Restriction of Hazardous Substances) e a quella sulla raccolta e il riciclo di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).
In base al regolamento RAEE, potresti essere soggetto all'obbligo di:
Europa | Rifusione della Direttiva RAEE | Inglese |
Regno Unito | Apparecchiature elettriche ed elettroniche (EEE) | Inglese |
Germania | Registro nazionale tedesco EAR (Elektro-Altgeräte Register) | Tedesco |
Francia | DEEE: Ministero dell'Ecologia, dello Sviluppo sostenibile e dell'Energia | Francese |
Italia | Centro di Coordinamento RAEE | Italiano |
Spagna | Registro delle apparecchiature elettriche ed elettroniche | Spagnolo |
Batterie
Se vendi batterie o prodotti che le contengono puoi essere soggetto alle disposizioni della direttiva sulle pile e gli accumulatori. Tale direttiva impone obblighi specifici ai produttori e distributori di batterie.
In base a questa direttiva, potresti essere soggetto all'obbligo di:
Europa | Commissione europea: batterie | Inglese |
Regno Unito | Agenzia dell'ambiente: batterie | Inglese |
Germania | Registro BattG dell'Agenzia federale per l'ambiente tedesca | Tedesco |
Francia | Filiere di responsabilità allargata del produttore (REP) | Francese |
Italia | Ministero dell'Ambiente | Italiano |
Spagna | Registro pile e accumulatori | Spagnolo |
Imballaggi e rifiuti d'imballaggio
I prodotti confezionati venduti in Europa devono soddisfare le disposizioni contenute nella normativa europea sugli imballaggi e sui rifiuti d'imballaggio.
In base a questa direttiva, potresti essere soggetto all'obbligo di:
Europa | Imballaggi e rifiuti d'imballaggio | Inglese |
Regno Unito | Responsabilità dei produttori | Inglese |
Germania | Rifiuti | Risorse | Tedesco |
Disposizioni in materia di importazione IXPOS | Inglese | |
Francia | Gli imballaggi | Francese |
Italia | Ministero dell'Ambiente | Italiano |
Spagna | Gestione degli imballaggi | Inglese |
Spine e voltaggio
Nei paesi europei vengono utilizzati diversi tipi di spine (per esempio, quella a 3 contatti di sezione rettangolare utilizzata nel Regno Unito o quella a 2 contatti cilindrici utilizzata nell'Europa continentale). Inoltre, i prodotti che importi in Europa potrebbero funzionare con un voltaggio diverso.
Europa | Quadro internazionale delle prese elettriche e degli adattatori | Inglese |
Regno Unito | DTI: STANDARD PER I PRODOTTI | Inglese |
Francia | Legifrance - Pagina iniziale | Francese |
Germania | IEC - Spine e prese | Inglese |
Direttiva in materia di introduzione sul mercato di materiale elettrico destinato ad essere adoperato entro taluni limiti di tensione | Tedesco | |
Italia | Testata MSE | Italiano |
Spagna | Prodotti di misura laser | Spagnolo |
Giocattoli
La direttiva europea sulla sicurezza dei giocattoli stabilisce, fra le altre cose, che deve essere possibile usare un giocattolo senza alcun pericolo per la salute o la sicurezza dell'utilizzatore per tutta la durata di impiego prevedibile e normale del giocattolo. Potresti anche essere tenuto ad apporre sui prodotti degli avvisi che specificano le corrette condizioni e limitazioni d'uso.
Europa | La sicurezza dei giocattoli | Inglese |
Regno Unito | Sicurezza dei giocattoli DTI | Inglese |
Germania | BMEL - Sicurezza dei prodotti | Inglese |
Giocattoli sicuri | Tedesco | |
Francia | La sicurezza dei giocattoli | Francese |
Italia | Ministero della Salute - Giocare aiuta a crescere | Italiano |
Spagna | Associazione spagnola dei produttori di giocattoli (AEFJ) | Spagnolo |
Dispositivi medici
I dispositivi medici comprendono un'ampia gamma di prodotti, dalle semplici bende ai più sofisticati macchinari salva vita. Se il tuo prodotto è considerato un dispositivo medico, potresti essere soggetto alla direttiva europea sui dispositivi medici. Tale direttiva prevede, tra le altre cose, che i dispositivi medici correttamente impiantati, conservati e utilizzati non debbano compromettere la sicurezza o la salute dei pazienti, degli utilizzatori o di altri soggetti.
Europa | Quadro normativo europeo | Inglese |
Dispositivi medici | Inglese | |
Regno Unito | Prodotti medici e sanitari: normative sul commercio internazionale | Inglese |
Germania | BFARM - Dispositivi medici | Inglese |
Francia | ANSM: dispositivi medici | Francese |
Italia | Informazioni generali sugli avvisi di sicurezza - FSN (Field Safety Notice) | Italiano |
Spagna | AEMPS - Dispositivi medici | Spagnolo |
Prodotti farmaceutici e cosmetici
I prodotti farmaceutici e cosmetici sono soggetti a diverse normative in Europa che impongono, tra l'altro, prescrizioni specifiche per l'etichettatura e l'imballaggio. Queste norme sono solo parzialmente armonizzate a livello europeo. Per esempio, un prodotto potrebbe essere venduto senza prescrizione in alcuni stati membri dell'Unione europea, mentre in altri potrebbe essere venduto legalmente solo in farmacia.
Europa | Prodotti farmaceutici e cosmetici | Inglese |
Cosmetici | Inglese | |
Regno Unito | Regolamentazione dei medicinali e dei dispositivi medici | Inglese |
Germania | BFARM - Prodotti medicinali | Inglese |
Ministero federale della Sanità - Dati sui farmaci centralizzati e trasparenti | Tedesco | |
Francia | ANSM: prodotti cosmetici | Francese |
ANSM: prodotti medicinali | Francese | |
Italia | Informazioni generali sugli avvisi di sicurezza - FSN (Field Safety Notice) | Italiano |
Spagna | Piano di qualità per il Servizio Sanitario Nazionale | Spagnolo |
Alimenti
I prodotti alimentari sono soggetti a numerose norme in Europa. La normativa europea sui prodotti alimentari è volta in particolare a stabilire elevati standard di qualità per gli alimenti e la loro igiene, per la salute e il benessere degli animali, per la protezione delle specie vegetali e per la prevenzione di rischi di contaminazione da parte di agenti esterni.
La normativa europea sui prodotti alimentari specifica inoltre:
Per maggiori informazioni, seleziona i link sottostanti.
Europa | Europa: sicurezza alimentare | Inglese |
Europa: salute e consumatori - Alimenti | Inglese | |
Autorità europea per la sicurezza alimentare | Inglese | |
Regno Unito | Agenzia per gli standard alimentari | Inglese |
Germania | FMFA - Alimenti | Inglese |
BLL - Etichettatura | Tedesco | |
Francia | ANSES | Francese |
DGCCRF | Francese | |
Italia | Alimenti | Italiano |
Spagna | Alimentazione | Spagnolo |
Diritti di recesso
Salvo alcune eccezioni, i consumatori dell'Unione europea hanno la facoltà di recedere da un acquisto effettuato online entro 14 giorni dalla ricezione dell'ultimo articolo incluso nell'ordine (qualora abbiano acquistato più articoli insieme, ma la consegna sia avvenuta separatamente). Anche se il reso non è dovuto a tue inadempienze, sei tenuto a rimborsare il costo dell'articolo e le spese di spedizione. Potresti non dover rimborsare tutti i costi, a meno che non si sia verificata una delle seguenti condizioni:
Per esempio, sei tenuto a rimborsare il normale costo di spedizione dell'articolo al consumatore ma non gli eventuali costi aggiuntivi relativi a servizi scelti dal cliente, come la spedizione Express o la confezione regalo. Analogamente, qualora tu abbia espressamente informato il consumatore, non sei obbligato a sostenere il costo di restituzione del prodotto.
Tieni presente che tali diritti del consumatore si aggiungono ad eventuali diritti di restituzione previsti dal contratto stipulato con Amazon (per esempio la garanzia di restituzione entro 30 giorni) o concordati direttamente con il consumatore.
Europa | Direttiva sui diritti dei consumatori | Inglese |
Regno Unito | Vendite online e a distanza per le aziende del Regno Unito | Inglese |
Germania | Portale del consumatore | Tedesco |
Francia | Legge sul consumo: e-commerce | Francese |
Acquisto a distanza e diritto di recesso del consumatore | ||
Italia | Decalogo in materia di protezione dei consumatori | Italiano |
Materiale informativo sui diritti del consumatore | ||
Spagna | Diritti fondamentali dei consumatori | Spagnolo |
Garanzia legale
In base alle norme per la protezione dei diritti del consumatore nell’UE, il venditore di un prodotto deve offrire una garanzia legale di due anni. Questo significa che, per un periodo di due anni a partire dalla consegna del prodotto, dovrai riparare, cambiare o rimborsare un prodotto difettoso. Nella maggior parte dei paesi dell’UE, ogni difetto che si presenti entro sei mesi dalla consegna, sarà considerato come esistente al tempo della consegna e dunque dovrai ripararlo, cambiarlo o rimborsarlo. Dopo 6 mesi, nella maggior parte dei paesi dell’UE (esclusa la Francia), puoi richiedere che l’acquirente provi l’esistenza del difetto al momento della consegna. Per maggiori informazioni sulla Garanzia legale, segui il link alle informazioni fornite dalla Commissione Europea.
L’obbligo della Garanzia legale si aggiunge alla obbligo di elaborare i resi dei clienti in base alle nostre politiche di reso.
Europa | Vendita e garanzie | Inglese |
Regno Unito | Vendite online e a distanza per le aziende del Regno Unito | Inglese |
Germania | Portale del consumatore | Tedesco |
Francia | Acquisto a distanza: consegna del bene o esecuzione della prestazione | Francese |
Garanzia legale di conformità | ||
Italia | Garanzia legale sui beni di consumo | Italiano |
Spagna | Diritti fondamentali dei consumatori | Spagnolo |